5 tips pratici in vista di una qualsiasi altra fiera del lavoro.
Vuoi entrare nel mondo del lavoro? Sicuramenti eventi come i career fair sono un ottimo punto di partenza per guardarti intorno, fare networking e metterti in contatto diretto con recruiters e manager delle aziende.
Tuttavia, quando sarai davanti allo stand non ci sarà tempo per fare un colloquio “classico” ma solo una breve presentazione, ma è comunque un momento importante: come ti presenti e cosa dici fa davvero la differenza, e può aprirti la porta a un’opportunità concreta!
C'è bisogno di giocare bene le proprie carte, per cui eccoti alcuni consigli per arrivare ad affrontare l’incontro in modo consapevole e (speriamo) fruttuoso.
Non presentarti al desk con la domanda: "Chi siete? Di cosa vi occupate?".
Se ti interessa quella realtà e perché prima hai fatto una ricerca e ti sei fatto/a un'idea (anche se non completa). Perciò visita il sito aziendale, leggi le posizioni aperte, guarda se ci sono progetti o dipartimenti che ti incuriosiscono. Avere qualche informazione ti permette di fare domande mirate per mostrarti davvero motivato/a!
Hai pochi minuti per fare una buona impressione, quindi preparati un piccolo pitch:
✔ Chi sei, cosa stai studiando o hai studiato
✔ Cosa ti appassiona del settore pharma/scientifico
✔ Cosa cerchi: uno stage, una prima esperienza, un ambiente di ricerca, ecc.
Parla con chiarezza di quello che ti interessa o credi faccia per te, e se hai dei dubbi sul percorso da intraprendere chiedi consiglio! L’obiettivo è far capire in pochi secondi perché vale la pena approfondire il tuo profilo.
La prima impressione ha un certo peso: sii educato/a, sorridente e aperto/a.
Il modo in cui ti presenti conta tanto quanto il tuo CV. Ascolta con attenzione, mantieni un tono positivo e professionale. Anche il linguaggio del corpo parla: niente braccia incrociate o sguardi sfuggenti.
Il tuo CV deve essere chiaro, sintetico e personalizzato.
Se puoi, fanne uno per ogni azienda che incontrerai e/o per il tipo di posizione/ambito che cerchi (sul sito trovi articoli e video-registrazioni su come scrivere un CV efficace!).
Porta più copie possibili: meglio un CV avanzato che dover dire “non ne ho più ”.
Non avere paura di fare domande, anzi: è un segnale di interesse!
Evita, però, quelle domande troppo generiche. Punta su aspetti come il tipo di percorsi per neolaureati, i progetti R&D, o le opportunità di formazione e crescita in relazione al tuo profilo e background.
Se vuoi approfondire un ruolo speciifico prima cerca qualche informazione al riguardo, e poi chiedi di approfondire ciò che non ti è risultato chiaro.
Un colloquio conoscitivo non è un esame, ma un’opportunità per raccontare chi sei e iniziare a costruire una rete di relazioni. Mostra voglia di imparare e coinvolgimento: sono qualità molto apprezzate, anche più dell’esperienza. ;)
I recruiters hanno visto migliaia di persone che, come te, sono alle prime armi, per cui non si aspettano che tu sia già un professionista che sa tutto, però fagli vedere la tua capità di informarti e ragionare.
In bocca al lupo, facciamo il tifo per te! 😉